Pubblicati 2 miei articoli sul Sole24Ore con commenti alla lettera di compliance che l’Agenzia delle Entrate sta inviando
Buongiorno condivido con la soddisfazione della pubblicazione oggi sul sole 24 ore di ben due miei articoli che ti allego.
Essi hanno lo scopo di commentare in maniera corretta la lettera di compliance che l’ADE sta inviando, e che invierà, a coloro che non hanno pagato piccoli importi di Iva a debito in virtù delle modifiche della riforma della crisi che entreranno in vigore il prossimo 15 luglio.
Da molte parti si sono levati commenti polemici nei confronti di queste lettere di compliance, quasi si trattasse di un’indebita intromissione del fisco nella gestione aziendale. Nulla di più sbagliato. E’ del tutto evidente, infatti, che un’impresa che non riesce a far fronte con regolarità alle proprie obbligazioni denota alcune problematiche, lievi o gravi che siano, ed in questo caso il legislatore ha incaricato l’Agenzia delle Entrate di vigilare. In parole povere il ragionamento sarebbe il seguente: se l’imprenditore, il revisore, il sindaco e finanche il commercialista non si sono resi conto del potenziale rischio per la continuità aziendale, allora è il caso che almeno l’Agenzia si preoccupi della salute di un suo debitore.
Peraltro la comunicazione ut supra non ha alcuna conseguenza ai fini della riscossione, la quale potrà seguire il suo “normale” corso con l’emissione dell’avviso bonario, e relativa possibilità di sua rateizzazione. nonché, in caso di inerzia del contribuente, successiva emissione del ruolo e della cartella di pagamento. Sotto questo profilo nulla cambia, quindi. Nondimeno il vero ed importante, anzi fondamentale, cambiamento riguarda la responsabilità degli amministratori, dei revisori e dei sindaci, sia a livello civilistico che penale, qualora decidessero di rimanere inerti di fronte alla segnalazione.
Ai clienti che hanno ricevuto la lettera o che la riceveranno COSA RISPONDERAI? IL TUO STUDIO COSA PROPORRÀ COME SOLUZIONE? NEI TUOI INCARICHI DI REVISORE E SINDACO COME TI COMPORTERAI?
Cosa faranno le banche?
C’è solo una risposta CHE ORA DAL 15 LUGLIO È DIVENTATA IMPROCASTINABILE: proporre una consulenza aziendale per la misurazione della continuità aziendale basata sul CRUSCOTTO DI CONTROLLO il primo ed UNICO software cloud basato sulla BALANCED SCORECARD (in Italia nessun software è basato sulla Balanced Scorecard) capace da solo far rispettare il 2086 comma 2 e tutte le novità introdotte dal 15 luglio in materia di crisi d’impresa e di Allerta Precoce. Per info partecipa ai miei corsi gratuiti su https://www.cruscottodicontrollo.it/eventi-in-streaming/
Buon lavoro